domenica 25 marzo 2012

Antonio Tabucchi

Ho conosciuto Tabucchi grazie alla mia prof di italiano. Nell'estate della quarta tra i libri da leggere spuntava Sostiene Pereira.. presto comprato alla Feltrinelli e finito in un paio di giorni.
Da quel momento ho cercato di leggere il più possibile di questo grande autore, di informarmi riguardo la sua vita e quella Lisbona che amava. Così ho conosciuto libri come Notturno Indiano, Requiem, Tristano muore, Piccoli equivoci senza importanza.. grazie a lui ho scoperto Pessoa e ho visitato Lisbona e sperato di vedere quel caspita di caffè A Brasileira.

Antonio Tabucchi era un grande scrittore e va ricordato per tutto ciò che ha donato alla nostra letteratura, in questo Paese che non sa apprezzare tante cose, che non sa vedere oltre e attribuire i giusti meriti. 
Tabucchi ha sempre avuto ragione nel sostenere le sue posizioni, e i signori nessuno che dalle pagine di giornalacci come Libero e Il Giornale sdegnano un ricordo, quasi fosse il più insulso dei narratori, rappresentano pienamente quell'Italia orribile, malata e vergognosa che Tabucchi ha sempre condannato. 

I tuoi lettori non ti dimenticheranno mai.